Dal brevetto al nuovo sistema a verde pensile

Il finanziamento regionale

DAKU ITALIA è assegnataria del bando finanziato dalla Regione Veneto con Misura POR FESR 1.1.4. Il finanziamento regionale ed europeo consentirà di poter sviluppare dal brevetto un nuovo sistema a verde pensile in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, il Dipartimento di Agronomia Animali Alimentari Risorse Naturali e Ambiente (DAFNAE) dell’Università di Padova e l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e con la partecipazione di aziende come PROTOLAB S.r.l.MR ENERGY SYSTEMS S.r.l.

Le alterazione climatiche

Negli ultimi anni è stato dimostrato come una combinazione di processi di degradazione ambientale macro e microclimatica sia direttamente e indirettamente legata ad un fenomeno cosiddetto di impermeabilizzazione e sigillatura dei suoli, che porta inevitabilmente alla perdita di una risorsa limitata, non rinnovabile e fondamentale per la sopravvivenza animale e umana come il suolo naturale. Parliamo di occupazione di una superficie originariamente agricola, naturale o semi naturale in favore di una copertura artificiale.


Il fenomeno è legato alle dinamiche insediative e infrastrutturali, preoccupanti esempi possono essere riconosciuti nella costruzione di nuovi edifici, fabbricati e insediamenti, i quali portano inevitabilmente all’espansione delle città e più genericamente all’infrastrutturazione del territorio. Tali nuove superfici sigillate provocano un riscaldamento della massa d’aria sovrastante, il calore del sole accumulato e irradiato ha come diretta conseguenza un aumento delle temperature in zone densamente abitate venendo a mancare il naturale effetto mitigatorio dato dal processo di evapotraspirazione della vegetazione. Inoltre, il veloce deflusso delle precipitazioni nei corsi d’acqua, eliminando o limitando la naturale infiltrazione attraverso gli orizzonti del suolo, porta a disordini nella regimazione delle acque meteoriche sottratte al naturale ciclo di captazione e restituzione all’ambiente mediante l’infiltrazione e l’evaporazione o evapotraspirazione.


Uno strumento di compensazione ambientale

Il verde pensile deve essere considerato uno strumento di compensazione e mitigazione ambientale degli impianti generati dall’insediamento di nuove opere nel territorio. Gli effetti derivanti dal suo utilizzo si concretizzano principalmente in un contrasto del surriscaldamento globale attraverso un minor riscaldamento, una minore irradiazione e un abbassamento delle temperature tramite l’evapotraspirazione della vegetazione. Un ulteriore aspetto fondamentale è quello legato al trattenimento di una consistente quota delle acque meteoriche in copertura. Una parte di quest’acqua è assimilata dalla vegetazione e restituita all’atmosfera attraverso i processi di evapotraspirazione, un’altra parte evapora direttamente e la quota residua, filtrata dal sistema a verde, è soggetta a cessione differita nel tempo nelle condutture di smaltimento.


In continua evoluzione al passo coi tempi

Negli anni, la conoscenza e lo studio delle tecnologie per il verde pensile è progressivamente aumentata, pensiamo che in futuro al verde pensile vengano richieste prestazioni energetiche sempre più convincenti, per questo DAKU propone l’innovativo progetto BLUE GREEN ROOF che mira a trattenere in copertura la totalità dell’acqua meteorica e riutilizzarla con un impianto “intelligente”. L’obiettivo è massimizzare i benefici energetici e il raggiungimento di più elevati livelli di sostenibilità ambientale e il miglioramento della qualità della vita.


Riteniamo che il fattore di miglioramento più importante sia legato ad un concetto semplice, l’acqua è un vettore energetico naturale, non sfruttarlo è uno spreco enorme, ripensiamo il verde pensile e creiamo un grande ed economico condizionatore naturale per le nostre città. 

I Green Roof sono la soluzione tecnica ideale, sostenibile per l’ambiente, per ridurre l'impatto dei problemi citati. Come soluzione tecnologica il loro utilizzo va valutato secondo parametri dei costi/benefici, la mancanza di convenienza economica ne pregiudica pesantemente l’uso e la diffusione.


La tecnologia del Blue Green Roof, che il progetto vuole mettere a punto, si pone una serie di obbiettivi:

- Ottenere coefficienti di deflusso vicino allo zero per trattenere l’acqua piovana in copertura e ridurre i picchi di portata al verificarsi di piogge eccezionali.

- Realizzare GR che forniscano le migliori prestazioni di efficienza energetica utilizzando solo l’acqua meteorica, senza nessun apporto di acqua extra.

- Riutilizzo dell’acqua con nuova tecnologia distributiva che riduce l’evaporazione a favore della traspirazione, processo naturale che fornisce la migliore efficienza energetica.

- Sfruttando l’IoT/microelettronica come tecnologia abilitante vogliamo rendere “intelligente” e “predittivo” il sistema embedded di automazione dell’irrigazione/laminazione.


La ricerca sarà sviluppata per dare una risposta tecnica evoluta alle esigenze del verde pensile, tuttavia i risultati della ricerca potrebbero trovare applicazione nel mercato, molto più ampio, del giardinaggio su terra: la possibilità di questo sviluppo futuro è strettamente legata ai costi dell’acqua che, aumentando, renderanno sempre più vantaggioso l’impiego del sistema Blue Green Roof.