Giardini pensili e un tappeto verde sui tetti delle case: bonus per la svolta
L’idea green per contrastare l’isola di calore d’estate e la dispersione di energia in inverno. Milano mette all’ordine del giorno il tema dell’efficientamento energetico, in vista di una messa a punto del regolamento edilizio. L’obiettivo è introdurre nuovi strumenti di incentivo per le soluzioni verdi e naturalistiche. Oggi in città ci sono 32 milioni di metri quadrati di tetti, dei quali circa 970 mila hanno già almeno una parte sistemata a verde. Grazie al green bonus, infatti, dal 2018 se un condominio decide per la trasformazione, ogni condòmino può dedurre fino a 5 mila euro. Nel nuovo Pgt, inoltre, si prevede già l’innalzamento degli standard richiesti oltre che con il miglioramento delle prestazioni energetiche e la realizzazione di nuove aree permeabili anche, appunto, attraverso i tetti verdi e la certificazione della riduzione della C02. La diffusione del tetto verde può infatti mitigare il fenomeno crescente delle isole di calore, e al tempo stesso ridurre il sovraccarico della rete fognaria in caso di piogge intense. Tra il 2013 e il 2016 il Comune ha sviluppato un’analisi specifica del verde esistente sui tetti della città. Lo ha fatto attraverso il progetto europeo Decumanus diretto dall’Università del West England, e dalla società spagnola Indra insieme all’ente spaziale tedesco Dlr. Il progetto ha analizzato la possibilità di incremento delle coperture verdi, secondo le caratteristiche geometriche dei tetti, identificando ulteriori 13 milioni di metri quadrati che potrebbero essere sistemati a verde, e valutandone la potenziale utilità rispetto alla densità edilizia e alla povertà di aree verdi nell’intorno.
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